…”Alla barriera, il pesticcio di gregge, nel freddo del
mattino, non accennava a cessare; fabbri muratori, verniciatori si
distinguevano gli uni dagli altri, i primi dalle casacche turchine, gli altri
dai camiciotti bianchi, gli altri ancora perché pendevan loro, di sotto ai
pastrani, i lunghi grembialoni.”… (Cap I, pag 20)
…”Sui boulevard esterni, agli operai si erano sostituite le
operaie, le brunitrici, le modiste, le fioraie, strette nelle loro vesticciole
appena sufficienti alle loro snelle corporature.”… (Cap I, pag 22)
…”Poi era la volta degli impiegati; erano vecchietti che
passavano via rapidamente, con la faccia pallida, stanca per le lunghe ore di
ufficio, che di tanto in tanto consultavano l’orologio per regolare il passo al
secondo.”… (Cap I, pag 22)
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