Il
romanzo parla del popolo, dell’ operaio, all'occorrenza degli operai-artigiani
dei sobborghi parigini all'epoca del Secondo Impero francese (1852-1870). Ed è proprio
l’epoca dei sobborghi durante della rivoluzione industriale in Francia a tenere la scena dell' Assommoir, quel margine urbano che
non ha più nulla dell’aria di campagna ed è tuttavia condannato ad essere escluso
dalle comodità della vita cittadina. E’ lo sguardo sulle case di gesso del
grigio pendio di Montmartre, è il cromatismo delle facciate scure su cui si
incrosta la povertà, della luce impastata al fumo e al fango delle strade dove
affacciano i laboratori, delle notti di ubriachezza e prostituzione in cui
finiscono per scivolare le vite di tutti. E’ un’opera la cui intera concezione
è dominata dalla struttura di uno spazio e dall’edificazione immaginaria dei
luoghi e delle case. Una vera e propria cellula viene ad esserne il centro: la
piccola bottega blu di Gervaise Coupeau. Questa bottega è situata nel contempo
nel cuore di un grande caseggiato(dove vivono quasi tutti gli attori del
romanzo) e della rue de la Goutte-d’Or (cioè del “quartiere”). Essa costituisce
inoltre il punto mediano tra le successive abitazioni della donna: camera
sordida dell’Hotel Boncoeur (occupata nei capitoli I,II,III), grazioso
appartamento della rue Nueve (capitolo IV), la bottega (capitolo
V,VI,VII,VIII,IX), le due stanzette del sesto piano (X,XI,XII) e per finire la
nicchia di Compare Bru(capitolo XIII). Conosce la sua apoteosi nel capitolo
centrale, il settimo, la cui azione è completamente chiusa nella lavanderia e
che, in occasione della festa di Gervaise, riunisce tutti i personaggi. Attorno
a questo perno si articolano altri luoghi diversamente connotati. Da una parte
alcuni locali dall’aspetto di antri o di sotterranei: il grande lavatoio, la
forgia di Goujet, l’officina dei Lorilleaux, la bettola con il suo alambicco;
dall’altra i grandi spazi aperti di Parigi dove avvengono le nozze e la corsa
disperata della donna. Questi luoghi, queste abitazioni, e gli itinerari che li
uniscono, sono ben più che supporti dell’azione; in un modo o nell’altro essi
sono pertinenti allo scopo dell’azione.
Rue de la Goutte-d'Or |
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